Le applicazioni sono oggi sempre più complesse e sono tipicamente caratterizzate dall’essere costituite da più layers, o nTiers; ovvero al di là della componente di front-end che offre la GUI agli utenti, vi sono tipicamente almeno altrettanti ulteriori livelli che caratterizzano i processi di back-end, ovvero un application sever ed un dB Server, come esemplificato dalla immagine seguente.
Nella realtà, l’architettura è solitamente assai più complessa e coinvolge molti più server distribuiti, sempre più virtualizzati e con un crescente numero di bilanciatori aventi lo scopo di distribuire al meglio le richieste proveneinti dagli utenti verso molteplici server fisici.
E’ pertanto estremamente utile disporre di soluzioni che siano in grado di correlare automaticamente l’End User Experience, misurata al front-end con i processi di back-end ad essa associata, in modo del tutto automatico e con la possibilità tra l’altro di disporre al bisogno di una trace completa dell’intera transazione, in real time e a posteriori.
Tra i benefici, si segnalano :
- drastica riduzione del tempo necessario per capire e documentare l’interdipendenza dell’ambiente applicativo
- riduzione del tempo necessario alla risoluzione dei problemi correlando le performance delle appòlicazioni con i diversi hop che le caratterizzano
- identificazione immediata del problem domain